SCUOLA DI CACCIA - ARS VENANDI

Prendendo a riferimento l’esempio americano, ma anche da alcuni esempi europei dove da sempre esistono decine di “scuole di caccia” dove i ragazzi accompagnati dai genitori si avvicinano a questa attività e vengono  formati sotto tutti gli aspetti. Ecco che nel Lazio nasce l'idea dell’  “Ars Venandi” questa, precisano gli ideatori Stefano De Vita e Maria Laura Parisi, vuole essere una scuola intesa come luogo di conoscenza e formazione propedeutica anche per l’abilitazione alla licenza di caccia (che ovviamente veniva prima rilasciata dalle province ora dalle Regioni dopo aver effettuato un esame finale). Lo scopo dell’Ars Venandi che è una Scuola Virtuale è proprio quello di seguire i giovani con un percorso didattico e formativo, giovani che si apprestano a conseguire la licenza di caccia presso la propria Provincia. La “scuola” chiaramente sarà aperta a tutti coloro che a qualsiasi titolo vogliano apprendere le tante tematiche inerenti l’attività venatoria, ma anche ai già possessori di licenza di caccia che intendano approfondire le proprie conoscenze in tema di gestione e tutela del patrimonio floro-faunistico-ambientale.

L’Ars Venandi potrà avvalersi della collaborazione di  docenti  qualificati come: zoologi, biologi, ornitologi, tecnici faunistici, agronomi, balistici, veterinari, educatori ed addestratori cinofili, esperti giudici enci, medici, giuristi, etc. Tante le materie che faranno parte dei programmi didattici e che saranno molteplici e differenziati: la fauna selvatica, gli ambienti naturali, legislazione, etologia, ecologia, biologia, balistica, cinofilia, gestione faunistica, tecniche venatorie, primo pronto soccorso veterinario, zoonosi, primo pronto soccorso, il clima,  botanica, etica venatoria, ma anche la caccia in cucina.

L’Ars Venandi potrà avvalersi anche della collaborazione di istituti scientifici, di enti, di associazioni di categoria che si occupano di tematiche giuridiche, ambientali e faunistiche, nonché di agriturismi, aziende faunistiche venatorie, aziende agrituristiche venatorie, zone addestramento cani, poligoni di tiro ed agenzie di viaggi venatori.

L’ attività venatoria oggi non può più essere esercitata senza una profonda conoscenza naturalistica del cacciatore, come non può essere esercitata senza che il prelievo di qualsiasi specie non sia inserito in un concetto generale di conservazione e  di tutela. Prelievo praticabile solo sulla base di precisi elementi conoscitivi dello status e della dinamica delle popolazioni, non solo a livello locale ma più in generale a livello globale della popolazione stessa. L’attività venatoria è ammessa laddove persistono ed interagiscono i concetti di salvaguardia, di mantenimento, di riqualificazione e di miglioramento degli ambienti naturali, in sinergia con dei precisi studi e ricerche scientifiche che saranno poi la base per determinare dei precisi piani di prelievo, prelievi che incideranno  solo sul surplus della popolazione animale interessata. La natura offre risorse rinnovabili e queste risorse sono i frutti da raccogliere senza mai intaccare l’albero, ma anche investire risorse economiche in interventi fattivi e che abbiano una effettiva ricaduta in termini quantitativi e qualitativi.

Tutto questo nel pieno rispetto di un etica comportamentale e delle Leggi regionali, nazionali e comunitarie in materia di conservazione e protezione del patrimonio floro-faunistico-ambientale.

Si cercherà di colmare una grossa lacuna e cioè la mancanza di informazione e di cultura che fino ad ora non è stata fatta e/o quanto meno non è stata trasmessa fuori dai nostri “confini venatori”. Lo scopo vuole essere  proprio quello di svolgere ancorpiù un’azione sociale  per una buona pratica dell’arte venatoria e cinegetica e quindi utile alla collettività per una corretta gestione e conservazione del patrimonio faunistico, ma è anche a disposizione per tutti quei cittadini che per qualsiasi motivo vogliano fare e conoscere queste esperienze per capire veramente che cosa è la Caccia e chi sono i Veri Cacciatori.  

E’ necessario dirigere lo sguardo verso un futuro per una attività venatoria di qualità e non certo di quantità. Per sparare di più esiste il poligono non certo il terreno di caccia.

 

Alcuni argomenti

Legislazione in materia di conservazione, protezione  e gestione del patrimonio floro-faunistico-ambientale;

Ecologia ed Etologia;

Biologia e riconoscimento delle specie di Ungulati ammessi al prelievo venatorio;

Biologia e riconoscimento delle specie di Uccelli ammessi al prelievo venatorio;

Biologia e riconoscimento della fauna protetta;

Balistica; i fucili a canna rigata – i fucili a canna liscia – le ottiche di mira e puntamento – le ottiche di osservazione e di misura – le norme di sicurezza

Tecniche venatorie; la caccia da appostamento (acquatici e piccola migratoria) – la caccia vagante con il cane (beccaccia, beccaccino, rallidi, quaglia, fagiano, starna, pernice rossa, coturnice, lepre e coniglio selvatico) – la caccia agli ungulati (caccia di selezione, limiere e girata, battuta e braccata)

Cinofilia; evoluzione e storia del cane – le razze canine da caccia riconosciute F.C.I.  E.N.C.I.– la scelta del cucciolo – educazione cinofila ed addestramento due concetti diversi –  legislazione in materia di benessere e tutela degli animali d’affezione anche durante il trasporto

Tecniche di mimetismo (mimetico – criptico)

Zoonosi;

Primo pronto soccorso veterinario;

Primo pronto soccorso;

La caccia in cucina;

L'etica venatoria;

Corsi di gestione faunistica

Corsi per il controllo degli animali opportunisti

Corsi per conduttori cani da traccia e da limiere

Corsi per cacciatori di selezione alle specie di Ungulati

Corsi per addetti al monitoraggio della fauna selvatica

Corsi di Educazione Ambientale

Animali domestici di affezione –

I cani: le origini, le razze, il linguaggio del cane ed il comportamento intraspecifico, la relazione con l’uomo, l’educazione cinofila per una corretta convivenza, tutela e benessere animale, etc.

Randagismo – Come prevenirlo, problematiche in ambiente naturale ed in città, etc.

Animali domestici da cortile – Avicoli, conigli, bovini, equini, ovini, caprini, suini: le loro origini, le razze, le razze autoctone, il loro modo di vivere in ambiente rurale, l’allevamento estensivo e l’allevamento intensivo, benessere animale, etc.

Animali selvatici – Gli ambienti in cui vivono, la catena alimentare, erbivori, onnivori, carnivori,  predati e predatori, come riconoscere gli animali, le tracce, le impronte, le fatte, il canto, i versi, il comportamento, il corteggiamento, la riproduzione, le uova, le cure parentali, la difesa, l’aggressività, il mimetismo, la muta, le migrazioni e tanto altro.

Animali in difficoltà – Animali feriti, nidiacei, cuccioli di mammiferi,  come comportarsi e cosa fare.

Ambienti naturali – La foresta, il deserto, le zone umide, il mare, etc.

Le acque dolci e i suoi animali – Dalle foci alle sorgenti.

Incendi – Il bosco brucia, come comportarsi e cosa fare.

Rifiuti – Conoscerli e riciclarli.

Il mare e i venti – Impariamo a leggerli e capirli. 

Birdwacthing – Come riconoscere gli uccelli, i segni caratteristici, la silhouette di volo, da fermo ed in acqua, tecniche e nozioni di riconoscimento, binocoli e cannocchiali, l’abbigliamento, mimetismo e capanni di osservazione.

Il riconoscimento dei mammiferi – Come riconoscere i mammiferi, caratteri distintivi, le corna, i palchi, le orme, le tracce, gli escrementi, la voce, binocoli e cannocchiali, l’abbigliamento, mimetismo e capanni di osservazione.

Inoltre chiunque nelle nostre sessioni può approfondire la propria conoscenza sul  sistema normativo in materia di tutela e gestione del patrimonio floro-faunistico-ambientale

 Direttive Comunitarie, Internazionali e Convenzione di Washington;

 Leggi Quadro  in materia di tutela floro-faunistico-ambientale.

 Leggi Regionali in materia di tutela floro-faunistico-ambientale.

 Normative in materia benessere animale durante il trasporto.

 Normative in materia di tutela e benessere degli animali d’affezione.   

Testo e foto di Stefano De Vita