OTTICHE di PUNTAMENTO - OTTICHE DI OSSERVAZIONE

Le ottiche che vengono usate per la caccia agli ungulati si possono dividere in ottiche di puntamento o di mira ed ottiche di osservazione.
Le ottiche di puntamento o di mira sono il cannocchiale che può essere ad ingrandimento fisso 4 x42 – 8 x 56, o ad ingrandimento variabile  2,5-10 x 50 – 6.5-20 x 44, queste misure stanno ad indicare che il primo numero sono gli ingrandimenti e il secondo numero sono i millimetri di diametro della lente e cioè più è grande più è luminoso,inoltre anche la misura del tubo può variare e possiamo avere tubi da 20 mm. o da 25 mm. Alcuni cannocchiali sono provvisti di correttore di parallasse. Sul cannocchiale sono presenti delle torrette di collimazione una superiore ed una laterale e cioè una regola l’elevazione e l’altra regola la deviazione. Un clik di regolazione della torretta corrisponde ad uno spostamento del reticolo di 1/2 , di 1/4, di 1/8,  di 1. Un MOA (Minute Of Angle) corrisponde ad una deviazione angolare di 1/60 di grado, il che si traduce approssimativamente in uno spostamento del punto di impatto di 2,7 cm. a 100 metri.
Le ottiche possono avere anche il reticolo illuminato e questo è valido in condizioni di luce scarsa.
L’ottica di puntamento migliore per il conduttore del cane da recupero o da limiere in operazioni di girata è quella a bassi ingrandimenti (2 – 4 – 6), in quanto i tiri risultano sempre corti e quindi necessita di maggiore campo visivo.
Altra ottica di puntamento adatta per queste attività è il punto luminoso o punto rosso.
Per quanto riguarda gli attacchi per il montaggio dei cannocchiali questi possono essere di vario tipo quali l’attacco Fisso e cioè una volta montata l’ottica rimane fissa, attacco a Pivot cioè l’ottica si può staccare e rimettere più volte, attacco a Piede di porco o tipo Shul eseguito a incastro con zoccoli a coda di rondine, attacco Blaser che viene montato solo su quel tipo di arma.
Per misurare la distanza del tiro contro il bersaglio è in uso ormai il telemetro, questo strumento monoculare o binoculare con ingrandimenti fissi da 6x o 8x è provvisto di un raggio laser che al momento che noi miriamo su un preciso punto come bersaglio, questo raggio colpisce il punto del bersaglio e torna indietro e tramite un lettore interno ci da la distanza percorsa, è uno strumento molto preciso ed ormai indispensabile nel corredo del cacciatore di selezione.
Le ottiche di osservazione invece sono il binocolo e il monocolo detto “il lungo”: il binocolo con ingrandimenti da 7 a 10 x 40 – 42 mm di diametro sono l’ottimo per l’osservazione; per quanto riguarda il lungo questo serve per osservare gli animali nei minimi particolari quindi ad alti ingrandimenti che possono variare da 30 a 60 x 60 – 80 mm. di diametro.

Testo di Stefano De Vita